Zante oppure anche Zacinto come l’hanno chiamata i nostri grandi poeti, si trova al punto più meridionale delle Isole Ionie ed è la terza più grande di esse. La bellezza naturale è senza precedenti, in modo tale che ha ispirato i trovatori di lodarla in maniera melodica e poetica, come la loro musa più attraente ed erotica.

Le belle spiagge di pizzo, di varie sfumature, sono in grado di deliziare tutti i gusti dei turisti e dei bagnanti. A volte con molte piante e verde, a volte rocciosi e, talvolta, con sabbia fine e dorata come una specie di polvere d’oro.

Siccome Zante è verde, Omero ed i conquistatori veneziani le hanno dato delle diverse denominazioni come “boscosa” e “fiore di Levante”. L’hanno elogiata e l’hanno comunicata in tutta la terra dei poeti, tragici, degli scrittori, dei trovatori e dei propri amanti sconociuti. Luogo di nascita di Solomos, di Foscolo, di Kalvos di Xenopoulos nonchè di grandi studiosi ma anche di altre persone importanti e spirituali delle arti, delle scienze, della letteratura e del commercio.

Zante è multiforme e pronta a cantare con il proprio carattere sia i suoi ospiti tranquilli, che tutti quelli che sono attratti da una vita sociale intensa, dalla gente e dalla mondanità. Un tale posto è anche il pittoresco quanto bello Tsilivì.